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Corsi BLS-D Adulti e Pediatrico

Corsi Sicurezza Alimentare
30 Marzo 2020
Corsi Aziendali e Professionalizzanti
17 Aprile 2020

Salvare una vita può essere una questione di secondi in quanto l’arresto cardiaco risulta un evento che può coglierci totalmente di sorpresa. Esso si manifesta improvvisamente, talvolta con dei segnali come dolore toracico e palpitazioni anche in soggetti che posso sembrare apparentemente sani. In caso di arresto cardiaco la defibrillazione elettrica è l’unico trattamento in grado di interrompere i fenomeni che innescano l’arresto cardiaco, quali fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.
La sopravvivenza in caso di arresto cardiaco è condizionata dall’ esecuzione della corretta sequenza di operazioni definite dall’American Heart Association, “Catena della Sopravvivenza”, della quale le manovre di rianimazione sono il secondo step dopo la chiamata alle unità operative di soccorso.

Nel caso in cui ci si ritrovi in una situazione di emergenza legata all’arresto cardiaco la tempestiva capacità di attivare un protocollo di rianimazione ha un peso determinate tra la vita e la morte. Ognuno di noi può fare la differenza se conosce le manovre con le quali poter intervenire. La formazione BLS (Basic Life Support) e BLS-D (Basic Life Support Defibrillation) ha proprio lo scopo di insegnare a saper riconoscere prontamente una situazione di pericolo e di sostenere la circolazione e la respirazione attraverso il massaggio cardiaco esterno e la ventilazione bocca a bocca, fino all’arrivo del DAE o dei mezzi di soccorso avanzato. Inoltre, è stato definito un protocollo specifico per i più piccoli, il cosiddetto il BLS-D pediatrico.
La legge italiana afferma che è consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede
extraospedaliera anche da parte di personale sanitario non medico (laico). Questo è un’indicazione davvero rilevante in quanto è stato dimostrato come nei casi di morte cardiaca improvvisa il tempo limite per avere salvare la vittima è di 10 minuti. E’ pertanto fondamentale che si sia stato legiferato in merito all’utilizzo laico del defibrillatore. Attraverso il Decreto del 18 marzo 2011 e del 13 settembre 2012 è stata stabilita l’obbligatorietà di equipaggiamento DAE negli stadi, attività e centri sportivi ed è fortemente consigliato nei luoghi pubblici ad alta densità di persone come ad esempio cinema, parchi divertimento, aeroporti e scali marittimi, scuole, uffici e centri commerciali.
Al contempo, però, in Italia non esiste alcuna legge specifica che favorisca la diffusione della cultura della formazione per i protocolli BLS. Ma cosa ce ne facciamo, quindi, dei defibrillatori se il personale laico, ossia i cittadini non sono addestrati ad utilizzarlo? In questa situazione la popolazione diventa una risorsa fondamentale e la formazione BLS e BLDS è un prezioso strumento per salvare le vite.

Dare alla popolazione una giusta formazione nell’uso del DAE è come fornirle un’ancora di salvezza su vasta scala. Le manovre che vengono insegnate in tali corsi riguardano prevalentemente la valutazione dello stato di coscienza e la conseguente apertura delle vie aeree, la valutazione dell’attività respiratoria, le posizioni di sicurezza, il massaggio cardiaco esterno, la ventilazione polmonare e la defibrillazione cardiaca elettrica. Il BLSD pediatrico richiede un addestramento specifico per via delle differenze anatomiche con l’adulto, e per le interazioni fisiopatologiche e psicologiche coinvolte nell’evento.

In questo protocollo vengono insegnate anche le manovre di disostruzione per rimediare ad eventi di soffocamento. La formazione in questo campo diventa letteralmente una questione vitale!